TaegCos'è il Taeg?
La prima, e più importante, consiste nel fatto che attraverso il taeg si conteggia non solo il tasso d'interesse dovuto alla banca o all'istituto creditizio, ma anche tutte le spese accessorie che riguardano la stipula di un contratto per il mutuo. Ormai è di dominio pubblico che al momento della stipula del contratto, oltre al massimale richiesto dal cliente, e da restituire al creditore tramite rate mensili, bimestrali, semestrali o annuali, ci siano una serie di oneri aggiuntivi a carico del richiedente, come le spese per l'atto notarile e le eventuali assicurazioni che completano il contratto. Confrontare le offerteIl taeg è una variabile molto importante al momento della valutazione delle diverse offerte di mutuo. Buona norma infatti è quella di non fermarsi al primo preventivo, ma confrontare ogni volta fra due o più offerte. La percentuale del taeg vi agevola e vi permette di conoscere le differenze fra i costi di istruttoria dovuti ai vari istituti di credito, che talvolta hanno dei differenziali piuttosto rilevanti. Cosa non rientra nel taegIl tasso annuo effettivo globale dunque contiene sia il Tan che le spese comprese nella stipula del contratto di mutuo. Ci sono tuttavia alcune voci di spesa che non sono comprese nel conteggio taeg, in particolare le tasse governative, i bolli governativi, le assicurazioni (laddove non siano obbligatorie per contratto) e le commissioni sul massimo scoperto sull'importo da versare. Ulteriori informazioniCalcolo TaegIl taeg, ovvero il tasso annuo effettivo globale, è molto importante per confrontare fra le diverse offerte di mutuo, comprende infatti non solo il tasso d'interesse annuo da corrispondere attraverso le rate (tan), ma anche tutte le spese accessorie dovute al momento della stipula del contratto, come le spese istruttorie e le assicurazioni obbligatorie che si riferiscono al contratto del mutuo. |
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