Portabilità Mutuo


Possibilità di condizioni migliori con la Portabilità mutuo

Portabilità MutuoDurante il periodo in cui un mutuatario è in fase di restituzione del finanziamento attraverso le rate, un mutuatario ha la possibilità di cercare una nuova banca che offre delle condizioni migliori. Questa operazione del passaggio del mutuo da una banca all’altra viene chiamata surroga o portabilità del mutuo. Questo trasferimento non comporta per il mutuatario alcun tipo di spesa aggiuntiva. Infatti le tasse pagate, come l’imposta sostitutiva, all’atto di accensione del mutuo originario non devono essere ripetute, cosi come le spese notarili per l’iscrizione dell’ipoteca. I vantaggi di tipo fiscale per la prima casa vengono conservati con la surroga.

Come avviene la surroga

Per trasferire il proprio mutuo a una nuova banca, è sufficiente un atto pubblico oppure una scrittura privata autenticata. Il documento dovrà essere poi depositato nei registri immobiliari del territorio. In caso ci si rivolga a un notaio, è molto spesso la banca subentrante ad accollarsi le spese notarili.

Che cosa cambia

Attraverso la portabilità del mutuo, il mutuatario può oltre a cambiare la banca di riferimento, modificare il tasso di interesse da corrispondere, che può passare da fisso a variabile o viceversa. Sono modificabili anche le commissioni dovute alla banca (spread) e la durata del mutuo.

I vantaggi

La portabilità del mutuo è un operazione implicitamente vantaggiosa, infatti se così non fosse il mutuatario non cambierebbe banca. Bisogna ricordare che la banca potenzialmente subentrante, non è obbligata dalla surroga del mutuatario, ma ha la possibilità di rifiutarlo come cliente.


Risorse utili

Dati della Banca d'italia: portabilità

Sul sito ufficiale della Banca d’Italia si possono trovare tutte le informazioni sulle nuove leggi riguardanti la portabilità del mutuo, che riguardano non solo il passaggio da un istituto di credito ad un altro, ma anche l’estinzione anticipata e la surrogazione del mutuo. Se infatti prima della data del 2 febbraio 2007 l’estinzione anticipata comportava il pagamento di una penale da parte del cliente che optava per questa scelta, oggi grazie ad un accordo fra l’Associazione Bancaria Italiana e le organizzazioni dei consumatori il residuo è calcolato secondo criteri standardizzati per tutti gli Istituti di credito italiani. Maggiori informazioni sono reperibili sul link di cui sopra.

Decreto legge Bersani

Il Decreto legge n.7 del 31 gennaio 2007, convertito in legge ordinaria 40/2007, conosciuto come decreto Bersani, è un importante provvedimento a tutela dei consumatori e per lo sviluppo di nuove attività economiche ed imprese. Oltre infatti all’abolizione dei costi accessori delle ricariche telefoniche, dichiarate illegittime, sono stati rivisti anche i contratti dei servizi televisivi e dei gestori di abbonamenti di telefonia fissa e internet, per consentire una maggiore trasparenza e una migliore informazione sui servizi offerti. Altre importanti questioni regolamentate dalla legge sono la trasparenza sulla data di scadenza dei prodotti alimentari e la regolamentazione dell’estinzione anticipata dei mutui, le cui informazioni sono reperibili anche sul sito della Banca d’Italia.