Oro finanziarioTanti modi per guadagnare con il prezioso metallo.
L'oro finanziario è invece qualcosa di diverso, più orientato al pubblico, sempre crescente, degli investitori, con alcuni aspetti negativi e positivi rispetto al cugino "materiale". L'oro finanziario è soprattutto più comodo e veloce, perché permette di essere esposti al prezzo dell'oro (e quindi guadagnare o perdere denaro a seconda della valutazione) senza dover fisicamente provvedere all'acquisto. Vediamo di seguito alcuni tra gli strumenti più comuni per l'investimento in oro finanziario. Gli ETCPrima di tutto ci sono gli ETC, ovvero Exchange Traded Commodities: si tratta di fondi che cercano di replicare l'andamento, cioè il benchmark, di una materia prima, nel nostro caso l'oro. In questo caso il cambio è una parte fondamentale dell'investimento, perché l'apprezzamento e il deprezzamento dell'euro, considerato che l'oro è quotato come tutte le materie prime in dollari, può portare a uno spostamento anche molto rilevante di denaro al momento del realizzo dell'investimento: è necessario quindi tenere sott'occhio sia il mercato dei metalli che quello della moneta, con tutte le fluttuazioni e le valutazioni che ne conseguono. I futuresI futures invece sono, insieme alle opzioni, i derivati più diffusi. Alla base di un future sull'oro, secondo la definizione da manuale, c'è l'impegno di due parti a dare o prendere in consegna un certo ammontare di oro fisico (di una purezza predefinita) a un data prestabilita e a un prezzo concordato. La scelta per l'investitore in questo caso è andare "long" o "short", credere cioè nel primo caso in un rialzo del prezzo dell'oro e nel secondo in un suo deprezzamento. I futures, basandosi anche sulle potenzialità della leva finanziaria (che permettono di guadagnare moltissimo in caso di investimento azzeccato ma anche di perdere altrettanto denaro) sono consigliati a un pubblico esperto. Le opzioniInfine ci sono le opzioni, anch'esse caratterizzate dall'effetto leva. L'opzione in oro in sostanza è il diritto (ma, attenzione, non l'obbligo) di acquistare o vendere una certa quantità d'oro a un prezzo predeterminato entro una data determinata. Le opzioni (che si dividono in "call" o "put", e come per lo short e il long nei futures permettono di guadagnare a seconda che il prezzo dell'oro aumenti o diminuisca) pagano la possibilità, e non l'obbligo, all'acquisto e alla vendita con un premio, un costo cioè che si deve pagare al momento della stipula dell'opzione stessa e che quindi rappresenta il massimo quantitativo di denaro che si può perdere. |
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