Decreto stabilità e mutui

22 Ott 2012

Decreto stabilità e mutuiUno degli effetti immediati del Decreto di Stabilità avrà conseguenze immediate per molte voci di spesa, fra cui quella, già gravosa per la maggior parte delle famiglie italiane, dei mutui. Il nuovo decreto infatti prevede che le categorie di persone con un reddito annuo superiore ai 15 mila euro possano usufruire di detrazioni fiscali solamente per un tetto massimo di tremila euro, e una franchigia di 250 euro.

In passato infatti gli sconti e le agevolazioni fiscali sul mutuo prevedevano delle detrazioni irpef pari al 19% ma calcolando il nuovo tetto massimo di tremila euro (mille euro in meno rispetto alla situazione precedente) si passa da una detrazione di circa 760 euro a una di 570, un dettaglio che farà perdere mediamente alle famiglie italiane che rientrano nella categoria con stipendio <15000 euro circa 190 euro.

Situazione italiana mutui

La perdita delle detrazioni è particolarmente sentita per chi ha acceso un mutuo negli ultimi due anni, perché gli interessi sul residuo, in questo caso, sono ancora molto alti dunque la mancanza delle agevolazioni si fa sentire con maggior rilievo. In una situazione economica nel mercato immobiliare già in crisi, con un trend negativo che non accenna a risalire, questa notizia avrà il risultato di diminuire ulteriormente il volume di affari nel settore specifico, nonostante questa sia una situazione momentanea dovuta alla crisi economica e all'alto spread del nostro Paese che il governo ha messo in atto per diminuire o comunque arginare il deficit pubblico italiano e rispondere così alle richieste del pareggio di bilancio messe in atto dall'Unione Europea attraverso i suoi commissari.