Banche

Il direttore della Banca d'Italia, Federico Signorini, si dice fiducioso su una supervisione bancaria dell'Unione Europea, purché sia utile a gestire la crisi degli intermediari finanziari.

Se il debito di Italia e Spagna continuasse a salire, l'euro potrebbe sgretolarsi a favore di un nuovo corso economico.

Mario Draghi, presidente della Banca Centrale Europea, non intende modificare i tassi di interesse relativi ai prestiti concessi alle banche europee in crisi.

I maggiori istituti di credito nazionali hanno aderito in massa all'offerta di finanziamenti della Banca Centrale Europea, della durata di tre anni.

Secondo il resoconto Financial Stability Review, che la BCE redige ogni sei mesi, il rischio di fallimento per gli istituti di credito europei è reale e tangibile.

Non la cosidetta area “Piigs” (Portogallo, Italia, Irlanda, Grecia e Spagna) ma tutta l'Eurozona accusa un aumento dello spread.

A partire dal 9 novembre, gli ispettori UE e gli esperti della BCE cominceranno il monitoraggio affinchè l'Italia tenga fede agli impegni presi in tema di economia e riduzione del debito pubblico.

L'esordio di Mario Draghi alla Banca centrale Europea comincia con un taglio di 25 punti dei tassi europei.

Dopo la notizia del declassamento dei titoli di stato italiani a opera dell'agenzia internazionale Standard & Poor's, anche gli istituti di credito italiani subiscono lo stesso trattamento.

Settembre nero per le principali istituzioni bancarie in Europa, dopo l'annuncio USA di mettere in atto azioni legali contro 17 banche su questioni riguardanti i famigerati mutui subprime.