Mutui ImmobiliariAcquistare casa con i mutui immobiliari
Per poter accendere un mutuo immobiliare, bisogna presentare alla banca una garanzia, generalmente una ipoteca su un altro immobile, che serve a evitare alla banca delle perdite in caso di insolvenza del mutuatario. L’accensione di un mutuo è una scelta vincolante per decenni, per questo motivo prima della firma del contratto occorre valutare bene tutte le variabili, e in caso di dubbio rivolgersi a un consulente finanziario. Vari tipi di tassiLa scelta più importante quando si accende un mutuo, è decidere se farlo con i tassi d’interesse fissi o variabili. Con i tassi d’interesse fissi, la rata è uguale per tutta la durata del mutuo, a prescindere dall’andamento del costo del denaro.Con il tasso variabile, la rata oscilla a seconda dell’andamento dell’euribor l’indicatore europeo del costo del denaro.Una via di mezzo è il mutuo a tasso misto, che consente al mutuatario, di poter decidere se optare di volta in volta per un mutuo a tasso fisso o variabile, a seconda delle scadenze. Spese varieSe la scelta del tasso con cui pagare le rate è la decisione più importante per l’aspirante mutuatario, di non meno valore è la valutazione delle spese accessorie all’apertura di un mutuo. Le voci più importanti sono l’istruttoria (analisi del reddito) e la perizia posta sul bene da ipotecare per l’accesso al mutuo. Anche le spese notarili sono a carico del mutuatario. Detrazione e mutui integrativiMolte spese del mutuo effettuate per l’apertura, possono essere detratte fiscalmente. Questo vale nel caso in cui il mutuatario è anche proprietario dell’immobile. Per i mutuatari in difficoltà, le banche offrono dei mutui integrativi nella misura di 20000-30000 che consento al mutuatario di poter pagare le rate a fronte di un aumento dell’interesse da restituire. |
|