Mutui agevolatiPossibilità per tutti di accendere un mutuo agevolato
Come richiederloPer richiedere un mutuo agevolato, occorre presentare la domanda nell’apposita modulistica, presso l’ente statale erogante. Saranno poi i consulenti statali a decidere dopo l’analisi delle domande a chi concedere l’accensione del mutuo agevolato. In alcune regioni come il Piemonte, è prevista l’estrazione a sorte delle domande. Il nucleo famigliare richiedente non deve superare il reddito di 41000 euro. Banche e mutui agevolatiSe per i mutuatari l’accensione di un mutuo agevolato è un ottimo affare, lo stesso si può dire per le banche. La banca eroga infatti il 50% del valore dell’immobile. Questo vuol dire che in caso di mancato pagamento delle rate e insolvenza, la banca si ritroverà ad avere un immobile di valore doppio rispetto alla cifra concessa in prestito. Agevolazioni per lavoratori precariAnche i lavoratori atipici e precari, storicamente tagliati fuori dai mutui, possono ora accedere a questo tipo di finanziamento. Alcune banche hanno infatti creato nuove proposte ad hoc per i giovani precari, in collaborazione con gli enti statali. Gli importi non sono altissimi (Max 200000 euro) ma c’è la possibilità di sospendere le rate. Mutui per la prima casaLe agevolazioni fiscali per il mutuo prima casa riguardano importanti sgravi fiscali per chi decide di acquistare la sua prima abitazione. Per evitare appropriamenti indebiti dell'agevolazione, la regolamentazione è piuttosto severa e sono chiaramente segnate una serie di caratteristiche riguardanti sia l'abitazione che i soggetti richiedenti. Innanzitutto la casa per cui si richiede l'agevolazione sul mutuo deve avere un metraggio inferiore ai 160 metri quadri e non devono essere abitazioni di lusso (in cui sono previsti campo da tennis o piscina). Possono richiedere l'agevolazione solo le persone fisiche (o al massimo le associazioni e le onlus), nel proprio comune di residenza o comunque prossima residenza, e il richiedente (e il suo coniuge) non devono possedere ulteriori abitazioni a loro nome. Agevolazioni per giovani coppieLe giovani coppie possono usufruire di agevolazioni e detrazioni fiscali sul mutuo della loro prima casa. I contributi sono erogati sia a livello nazionale che regionale, sono infatti molteplici le regioni che si occupano direttamente del sostegno alle giovani coppie e alle famiglie. Per usufruire delle detrazioni fiscali tuttavia le costruzioni abitative devono rispettare determinate caratteristiche, fra cui il metraggio complessivo, che non può essere superiore ai 160 metri quadri, l'altezza dei soffitti, che cono può superare i 3 metri e 30, e i coniugi che ne fanno richiesta non devono possedere (neppure in quota) nessun'altra abitazione, neppure in usufrutto o nuda proprietà. I fondi per la realizzazione delle politiche di agevolazione fiscale per le giovani coppie fanno riferimento al Fondo Nazionale per le Politiche Sociali, erogato annualmente e gestito autonomamente dalle regioni italiane. Bassi costi per spese d'istruttoriaQuando si decide di accendere un mutuo, è necessario valutare complessivamente le spese, di cui fanno parte anche le spese d'istruttoria, che devono essere sostenute dal cliente per avviare le pratiche di apertura del mutuo. Bisogna fare la massima attenzione alle voci conteggiate nelle spese istruttorie, infatti diversi istituti di credito fanno pagare ai propri clienti un mandato di finanziamento, da pagare anticipatamente: tale mandato non è conteggiato fra le spese istruttorie, e si traduce con la mera consulenza e con la verifica da parte dell'istituto di credito della reale possibilità di erogazione del mutuo che, in alcuni casi, potrà anche essere negato. Prima della firma dei documenti per l'apertura dell'istruttoria è necessario vagliare attentamente tutte le voci presenti, per non avere sorprese nella fase di stipula del contratto. |
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